Cal Crutchlow Team LCR Honda CASTROL fatto una grande gara per aggiudicarsi il Gran Premio d’Argentina. La pista era in condizioni di misto bagnato, salvo la linea della traiettoria che era asciutta. Ad eccezione di Miller che partiva dalla pole e aveva scelto in precedenza gomme da asciutto tutti gli altri piloti schierati al via avevano gomme da bagnato prima della partenza sono rientrati nuovamente ai box per montare le gomme da asciutto così la partenza è stata ritardata, penalizzando Miller l’uomo della pole, dopo varie discussioni la commissione gara ha deciso di far partire gli altri piloti arretrati di circa 50 metri da Miller. In oltre a semafori rossi accesi Marquez ha spento la moto che ha prontamente riacceso a spinta dopo un discutibile zig zag tra vari piloti. Dopo tutto questo trambusto Crutchlow ha tenuto i nervi saldi per superare la sfida di Johann Zarco per conquistare la sua terza vittoria in MotoGP e il 750 ° per Honda nella classe regina.
Partendo dalla quarta fila, Crutchlow si e messo all’iseguimento dei primi e ha approfittato di una penalità di avvio che è stata affidata a Marc Marquez. Superando Zarco e Alex Rins per portarsi in seconda posizione, l’inglese a sette giri dalla fine quando il leader della corsa Jack Miller è andato largo in una staccata Crutchlow è andato in testa e ha gestito le fasi finali in modo esperto, tenendo a bada Zarco per aggiudicarsi un memorabile trionfo al GP di Argentina . Secondo posto per Johann ZARCO Team Yamaha Tech 3 e un ottimo terzo posto per Alex Rins Team Suzuki Ecstar.
Tutto da rifare per Marc Marquez che perde un sacco di posizioni a causa della prima penalità, lui prova a recuperare e nella foga viene a contatto con Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) e questa seconda ammonizione che gli costa una posizione. Ma non finisce qua perché a 5 giri dalla fine Marquez azzarda un sorpasso troppo al limite e fa cadere Valentino Rossi . Per questo subisce un’altra penalizzazione di 30 secondi che lo retrocedono al 18° posto. Valentino si è rialzato ma attardato dalla caduta arriva solo 19°
1. | Cal CRUTCHLOW LCR Honda CASTROL | 40'36.342 |
2. | Johann ZARCO Monster Yamaha Tech 3 | +0.251 |
3. | Alex RINS Team SUZUKI ECSTAR | +2.501 |
4. | Jack MILLER Alma Pramac Racing | +4.390 |
5. | Maverick VI?ALES Movistar Yamaha MotoGP | +14.941 |
6. | Andrea DOVIZIOSO Ducati Team | +22.533 |
7. | Tito RABAT Reale Avintia Racing | +23.026 |
8. | Andrea IANNONE Team SUZUKI ECSTAR | +23.921 |
9. | Hafizh SYAHRIN Monster Yamaha Tech 3 | +24.311 |
10. | Danilo PETRUCCI Alma Pramac Racing | +26.003 |
11. | Pol ESPARGARO Red Bull KTM Factory Racing | +31.022 |
12. | Scott REDDING Aprilia Racing Team Gresini | +31.891 |
13. | Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU | +32.452 |
14. | Franco MORBIDELLI EG 0,0 Marc VDS | +42.061 |
15. | Jorge LORENZO Ducati Team | +42.274 |
16. | Alvaro BAUTISTA Angel Nieto Team | +42.625 |
17. | Thomas LUTHI EG 0,0 Marc VDS | +43.350 |
18. | Marc MARQUEZ Repsol Honda Team | +43.860 |
19. | Valentino ROSSI Movistar Yamaha MotoGP | +52.082 |
20. | Karel ABRAHAM Angel Nieto Team | +1'03.944 |
21. | Xavier SIMEON Reale Avintia Racing | +1'10.144 |
Piloti non classificati | ||
Bradley SMITH Red Bull KTM Factory Racing | ||
Aleix ESPARGARO Aprilia Racing Team Gresini | ||
Dani PEDROSA Repsol Honda Team |
Autore Roberto Magni Comi Daniela By Foto ReD Photographic Agency
Fonte immagini: Official Media Honda Castrol LCR
Fonte testo: Official Media Honda Castrol LCR
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