Intervista a Luigi Dall’Igna top manager della Ducati Corse
“Ciao a tutti gli appassionati. L’anno scorso abbiamo fatto una stagione meravigliosa abbiamo portato probabilmente più grande Marquez di sempre all’ultima gara di Valencia per decidere il Campionato del mondo, questo è stato possibile grazie al lavoro veramente duro, alla passione e alla determinazione di tutte le persone di Ducati Corse, piloti, collaudatori, compresi e quindi va giustamente a loro il ringraziamento per quello che sono riusciti a fare. La molto2017 è sicuramente un buon punto di partenza, infatti sono poche le piste che nella passata stagione ci vedono in difficoltà, è sicuramente vero che queste difficoltà ogni tanto ci sono state ma è proprio su queste abbiamo cercato di lavorare durante l’inverno, concentrandoci nella parte ciclistica per cercare di trovare le risposte che ancora ci mancano. Noi abbiamo delle idee che andremo ad applicare nei test soprattutto nei primi due test di Sepang e Buriram, proprio in questi test sarà importante fare le scelte giuste, perché secondo me non dobbiamo trovare cercare l’innovazione a tutti i costi quest’anno, ma bisogna a essere certi che quello che portiamo sulla molto sia effettivamente un passo avanti rispetto a quello che abbiamo già. Il nostro punto di partenza è sicuramente molto buono. Nel motore abbiamo cercato di migliorare la potenza massima ma non solo, mi aspetto che anche l’erogazione ne risulti migliorata quindi qualcosa di positivo dovemmo trovare anche lì. Dal punto di vista aerodinamico stiamo studiando gli ultimi dettagli della nuova carena che è ancora in galleria del vento quindi non sarà pronta per Sepang ma dovemmo provarla tra la Thailandia e il Quatar per poi sceglierla, e se sarà positiva utilizzata fin dalla prima gara in Quatar. Abbiamo migliorato anche la velocità di percorrenza e centro curva rispetto al 2013/ 2014 se li vogliamo prendere come riferimento. Teniamo sempre presente che è un po’ il concetto alla coperta corta, quello che aiuta normalmente a migliorare il centro curva normalmente peggiora poi in altre aree, quindi bisogna essere certi come detto prima che quello che portiamo in pista e che aiuta a migliorare il girare e la velocità di centro curva che dir si voglia bisogna appunto essere sicuri che questo non pregiudichi le altre parti che sono comunque assolutamente importanti che hanno permesso di portare a casa tante vittorie l’anno scorso di lottare per il campionato fino alla fine. Noi abbiamo delle idee, ma dire quali sono queste idee evidentemente ho un può difficoltà però in ogni caso abbiamo delle idee che spero ci diano dei riscontri positivi a Sepang, porteremo qualcosa di nuovo anche in Thailandia”.
Autore Roberto Magni Comi Daniela By Foto ReD Photographic Agency
Fonte immagini: Official Media Ducati
Fonte testo: Intervista a Luigi Dall’Igna
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